La bioimpedenziometria (BIA) è una metodica rapida e non invasiva per l’analisi della composizione corporea. Tramite la semplice apposizione di quattro elettrodi, il sensore misura i valori bioelettrici di Resistenza (abbinata ai liquidi corporei) e Reattanza (abbinata ai solidi corporei) presenti nel corpo umano. Con questa tecnica è possibile ottenere un’analisi completa che, con sensibilità e specificità elevate, è in grado di discriminare se le oscillazioni di peso sono imputabili a oscillazioni di Fluidi, Massa Cellulare o Massa Grassa.
Il BIA-101 prodotto dalla Akern permette di effettuare l’analisi della composizione corporea sulla base di questo modello tricompartimentale, consentendo il controllo della dinamica dei fluidi e delle variazioni quantitative e qualitative a carico dei principali compartimenti corporei: lo Spazio Extracellulare e la Massa Cellulare.
La massa cellulare (BCM) comprende tutte le cellule viventi ed è la componente metabolicamente attiva dell’organismo. E’ responsabile dello scambio di ossigeno, della fornitura di potassio ai tessuti e dell’ossidazione del glucosio. Le proteine di struttura e di funzione del corpo fanno completamente parte della massa cellulare, che rappresenta una grandezza fondamentale da cui derivare la situazione fisiologica e lo stato di nutrizione dell’individuo. Dalla massa cellulare si determina con grande precisione il metabolismo basale (0.04 cal./min./giorno/kg di BCM).
La massa grassa (FM) è composta da lipidi, grasso essenziale e tessuto adiposo. A livello bioelettrico è un pessimo conduttore, poichè la sua struttura è pressochè priva di acqua. La scarsa conducibilità della Massa Grassa impedisce il flusso della corrente elettrica, perciò ipotizzando un’idratazione costante della massa magra, la massa grassa viene calcolata per differenza con il peso corporeo.
Il corpo umano è costituito per circa due terzi da acqua, suddivisa nei compartimenti extra (ECW) e intracellulare (ICW). Uno stato di idratazione ben bilanciato è la prima condizione per un corretto funzionamento metabolico. Per la valutazione dello stato di idratazione la sola quantità dell’acqua non è determinante: è la ripartizione acqua extracellulare/intracellulare che determina gli stati di normo/iper/disidratazione.
Ideale per controllare le variazioni dell’idratazione e per ottimizzare un piano alimentare o un programma d’allenamento, consentendo quindi il controllo nel tempo dei propri risultati. (segue…)
Volete tenere sotto controllo le calorie che assumete durante la giornata? Volete sapere quante ne avete bruciate con l'attività fisica? Dormite quanto basta da definirvi biologicamente riposati e in forma? (segue…)